La diletta in Canadà

4 luglio 2010

Il G20 si tiene in Canadà
e ci arriva pimpante il Cavaliere
con bionda di vistosa qualità
presa di Polverini dalle schiere.

I giornal sono svelti a criticare:
“Il solito mandrillo all’italiana
che si dà con le donne un gran da fare!”
Ma va studiata la realtà caimana:

la sua legge bavaglio non cammina.
Sul nastro di Fassino suo fratello
vieppiù, grazie a Ghedini, s’incasina.
Il caso Brancher fa un gran bordello,

minando il suo legale impedimento.
Gli aquilani lo cercan dappertutto
per ricordargli le promesse al vento.
Sembra che sia Verdini un farabutto.

La Regione Piemonte assai vacilla.
Don Gelmini, il suo amico, è nei pasticci.
Per le troppe correnti il team fibrilla.
L’amica Mariastella è negli impicci

perché il Tar le ha bocciato la riforma.
Il capo dello Stato fa casino
anche se pare che talvolta dorma.
Dell’Utri fu alla mafia assai vicino,

anche se grazie a lui si è poi redento.
Pur De Gennaro nell’Appello casca.
Le tasse nazional sono in aumento.
La manovra procede, ma in burrasca.

In questa situazione sembra giusto
che il Cavalier si porti Federica,
tentando, almeno, di sembrare un fusto.
Ma tutti sanno che non scopa mica…

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