Savoini chi?

Il fedelissimo rinnegato.
(la Repubblica, 13 luglio 2019)
“Rappresento Matteo a Mosca”. Le missioni di Savoini col ministro. Decine di immagini documentano il rapporto strettissimo tra il leader della Lega e il presidente di Russia-Lombardia.
(il Fatto Quotidiano, 13 luglio 2019)
Il ministro incompatibile.
(la Repubblica, 14 luglio 2019)
Levategli i social.
(il Fatto Quotidiano, 14 luglio 2019)

Savoini chi?

Li han beccati a negoziare
di gasolio un grande affare
con gli esperti di Putin.
Ben sessanta milioncin

son la stecca per la Lega.
A trattar c’è lo stratega,
tal Gianluca Savoini,
grande amico di Salvini.

E’ un nazista di Sanremo
tutto “Duce!”e “Vinceremo!”
che il team Russia-Lombardia
creò nella portineria

della Lega in via Bellerio.
Si scatena un putiferio
e Matteo, senza pudore:
“Certamente quel signore

si faceva i fatti suoi
e non rappresenta noi!”
Ma, ahimè, Savoini spiega:
“Da trenta anni nella Lega

io Salvini rappresento
dappertutto, ogni momento.
Fedelissimo al suo fianco,
di introdurlo non mi stanco

presso russi, marocchini,
presso inglesi ed ucraini.
Del mio aiuto beneficia,
noi due siam culo e camicia.

Chi sia il culo non sappiamo
pur se ce lo immaginiamo.
Di Gianluca le parole
certamente non son fole:

foto, post, comunicati,
cronache degli inviati,
Twitter, Facebook, interviste
su giornali e su riviste

mostrano che Savoini
è il badante di Salvini
in Marocco, in Inghilterra,
nel Donbass ancora in guerra,

in Crimea ed a Parigi,
da noi a Palazzo Chigi,
al Kremlino ed a Milano,
dove Alberto da Giussano

e una felpa “No sanzioni”
han donato gli amiconi
nientemen che a Vladimiro,
come narra un elzeviro

sul giornal della Padania.
E’ un complotto – Matteo smania –
e è ridicola un’inchiesta
che a una gran caccia si appresta

a un tesoro che non c’è.
Indagate il mio lacchè
per cercar quel che vi pare:
una bomba nucleare,

rubli, missili, denaro…”.
E rifiuta in più il cazzaro
di spiegare in Parlamento:
“E’ sol gossip!” “Io non mento

e un segreto ora vi dico:
Savoini è sì il mio amico,
ma non solo…il birichin
è il nipote di Putin!”

blog MicroMega, 23 luglio 2019

Son Cateno e mi scateno

Eletto e arrestato, il record di De Luca.
(la Repubblica, 9 novembre 2017)
Sicilia, l’impresentabile da record: eletto e arrestato.
(il Fatto Quotidiano, 9 novembre 2017)
L’Alì babà dei Peloritani se la ride. Già lo sapevo che finivo in manette.
(ibidem)
De Luca prescritto: “Farò il consigliere.
Caos. L’esponente Udc si salva dall’abuso di ufficio, ma è ai domiciliari per evasione fiscale.
(il Fatto Quotidiano, 11 novembre 2017)

Son Cateno e mi scateno

Di De Luca qui si parla,
sicilian che con la ciarla
va veloce come un treno.
All’anagrafe Cateno,

nacque un dì a Fiumedinisi,
il miglior dei paradisi
in provincia di Messina.
Il campion di parlantina

oggi è recordman mondiale:
a due giorni dal trionfale
suo ritorno in Assemblea
da Udc con la livrea

grazie al voto dei compari,
se ne va ai domiciliari
di fiscal frode accusato
da un maligno magistrato.

Trucchi, scatole cinesi
con contabili cosmesi
e fiscali rompicapi
fatti a nom della Fenapi,

sindacato imprenditori
del qual fu fra i promotori,
son le cause dell’accusa.
La materia è alquanto astrusa

e Cateno si difende:
“No, Scateno non si arrende!
Finirà come in passato:
innocente ed illibato!”

va gridando dal salotto
e il caffè del galeotto
offre in casalingo look
ai sodali di Facebook.

Ma par illibato labile
e non tanto presentabile
se con perfida efficacia
“criminale in pervicacia

ed assai spregiudicato”
lo racconta il magistrato.
Ha un curriculum perfetto,
tante volte è stato eletto

da politico in ascesa.
Sindaco a Santa Teresa,
sindaco a Fiumedinisi,
il campione dei narcisi

fu pur candidato Ue,
ma senza successo ahimè,
consigliere comunale,
deputato regionale.

Mitica l’apparizione
di Cateno alla Regione:
torso nudo ed aria fiera,
con la sicula bandiera

impiegata a mo’ di tenda
a coprire le pudenda,
Bibbia nella mano manca
mentre con la destra abbranca

un Pinocchio colorato.
Più partiti ha frequentato
questo istrione Robin hood:
capogruppo in Forza Sud,

sicula Rivoluzione,
partitin di sua invenzione
ed infin Sicilia vera,
nata sotto la bandiera

dei suprem valor cristiani
per il ben dei siciliani.
Siciliana autonomia
è il suo libro in libreria,

scritto nel duemilaotto.
Questo siculo picciotto,
accanito autonomista
ed istrione trasformista,

che in Regione è ritornato
in Sicilia è ahimè sprecato.
Nell’agone nazionale
questo attore eccezionale

per la sua gestualità
ed il facile bla bla
dir potrebbe in un baleno:
“Caro Renzi, stai sereno!”

blog MicroMega, 17 novembre 2017

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