Senatori low cost, truffatori high speed

Immunità, niente modifiche. Il governo vuole andare avanti. “Non è un nodo determinante”.
Renzi: “Non si può compromettere un obiettivo storico”. Scontro nel Pd.
(la Repubblica, 23 giugno 2014)
Senato, scontro sull’immunità.
(il Fatto Quotidiano, 23 giugno 2014)
Ecco i due sì del governo all’immunità. Boschi ministra a sua insaputa.
(il Fatto Quotidiano, 24 giugno 2014)
Rivolta in Forza Italia, in 37 per il Senato elettivo. Nel Pd 19 dissidenti.
(la Repubblica, 27 giugno 2014)
La rivolta del Senato.I ribelli del Pd vogliono incontrare B.
(il Fatto Quotidiano, 27 giugno 2014)
Renzi fa da scudo alla Boschi: “L’immunità l’ho voluta io”.
(il Fatto Quotidiano, 28 giugno 2014)

Senatori low cost, truffatori high speed

“Il Senato sarà del tutto nuovo
con la riforma Renzi-Silvio-Boschi.
Non sarà più l’orribile ritrovo
di gnocche, di lacchè, d’esseri loschi

usciti dagli elenchi stabiliti,
com’è avvenuto sempre fino a ieri,
da segretari e capi dei partiti
per favorire i fidi camerieri!”

“Allora avranno voce gli elettori
che esprimeran le loro preferenze,
eleggendo così solo i migliori
e non più disonesti e brutte lenze!

Matteo Renzi mantiene la promessa:
la méritocrazia prima di tutto,
che vada avanti il bravo gli interessa
e che venga bocciato il farabutto!”

“Imbecille, non hai capito nulla!
Per il Senato non si vota più,
l‘han stabilito Renzi e la fanciulla…
Per dire meglio: non lo voti tu”.

“E chi li sceglie questi senatori?”
“Saranno i consiglieri regionali
ad aver la funzione di elettori
per un nuovo Senato senza eguali.

Li sceglieran fra i sindaci e fra loro,
su base regional. Saranno cento”.
“La ragion della scelta?” “Io la ignoro,
pare sian gratis, senza emolumento.

Essendo sindaci e consiglieri
son già pagati profumatamente.
Da politici onesti, saggi e seri
par si accontenteranno solamente,

per le trasferte, di un rimborso spese”.
“Sembra economica la decisione,
ma i precedenti del nostro Paese
fanno temer che sbagli il fanfarone”.

“Perché?” “I rimborsi spese del passato
sono costati un mucchio di quattrini
e un consiglier che finirà al Senato
sarà miglior dei vecchi malandrini?

Poiché la storia del passato è questa:
diciassette Consigli regionali
son, per la spese pazze, sotto inchiesta.
Infiniti gli abusi colossali

commessi da metà dei consiglieri
che la magistratura sta indagando
poiché han rubato almeno fino a ieri
e magari qualcun sta ancor rubando…

Ci saran più truffatori nel Senato,
e in più protetti dall’immunità,
che in tutte le prigioni dello Stato”.
“Cosa fare per dare l’altolà?”

“Se la riforma piace a Berlusconi
e Verdini ci ha messo lo zampino,
due sembrano le ottime ragioni
per dar lo stop al guitto fiorentino”.

“Maestà, finora ha fatto molti errori:
dopo il caiman ci ha dato il bocconiano.
Poi dal governo infam dei professori
alla melassa del democristiano.

Or che siamo in balia d’un fanfarone
o lei trova il coraggio per fermarlo
oppure, per il ben della Nazione,
lasci il posto a qualcun che sappia farlo!”

blog MicroMega, 30 giugno 2014

San Caimano martire

Televisione e mercato dei senatori. Berlusconi indagato per corruzione.
L’inchiesta di Napoli su Saccà e le offerte a Randazzo.
(la Repubblica, 12 dicembre 2007)
La telefonata. Silvio, le attrici e l’Operazione Libertà.
La richiesta a Saccà: la Russo e la Manna utili a far saltare il governo.
(la Repubblica, 21 dicembre 2007)
Nuove intercettazioni, è scontro Rai-Mediaset. Ecco le telefonate di Berlusconi su politici e attrici.
(la Repubblica, 27 giugno 2008)
Berlusconi al Gran Bazar di Montecitorio, “caccia” ai deputati Udc e agli indecisi.
(la Repubblica, 10 settembre 2010)
Quei soldi per far cadere Prodi.
(il Fatto Quotidiano, 12 settembre 2010)
Corruzione, indagato Berlusconi. “Comprò il mio voto con 3 milioni”.
La confessione di De Gregorio che fece cadere Prodi. Il Pdl: andiamo in piazza.
(la Repubblica, 1 marzo 2013)
Operazione Libertà. B. pagò De Gregorio, così cadde Prodi.
(il Fatto Quotidiano, 1 marzo 2013)
Soldi, incarichi e ricatti. Il golpe bianco di Berlusconi che avvelenò il governo Prodi.
(la Repubblica, 2 marzo 2013)
De Gregorio: “Ho silurato Prodi con gli americani”.
(il Fatto Quotidiano, 2 marzo 2013)
Ora Berlusconi rischia la mazzata. Raduno anti-pm il 23 marzo.
(ibidem)
“Questo è solo l’inizio della valanga. Ora devono parlare Lavitola e gli altri”.
De Gregorio: “Silvio pensava alla campagna acquisti e basta”.
(la Repubblica, 3 marzo 2013)

San Caimano martire

Delinquente per sentenza,
colleziona Sua Indecenza
un processo dopo l’altro,
ma poiché è piuttosto scaltro,

più che scaltro, anzi, pirata,
fino a adesso l’ha sfangata.
Ora spunta De Gregorio,
senatore migratorio,

che di corruzion lo accusa:
“Tre milion chi li ricusa
per saltar da Prodi a qua?”
Fu l’Azione Libertà

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