Botta e risposta

Qualcuno votava Sì: l’elenco definitivo.
(il Fatto Quotidiano, 23 novembre 2016)

Botta e risposta

Le motivazion del Sì
son l’ignobile abbiccì
suggerito dalle menti
dei toscan Costituenti.

Voto Sì per risparmiare”.
E i risparmi sputtanare
con le mance elettorali
e gli aerei personali.

Voto Sì perché una legge
corra come fan le schegge”.
Impossibile davvero
correr più della Fornero

nel produrre gli esodati
e fregare i sindacati
più veloci di Poletti
col Jobs Act dai turpi effetti.

“Voto Sì da rimbambito
se così vuole il partito”.
Se Re Giorgio è il tuo modello
è gravoso il tuo fardello.

Contro il Sì c’è un’accozzaglia
con D’Alema, una canaglia”.
Chi sta con Pera e Verdini,
con Marchionne e con Casini,

con Ferrara e con Cicchitto
forse è meglio che stia zitto.
Io del Sì me ne strafotto,
ma col Sì quel giovinotto

mi dà un fiume di denari
con i quali faccio affari”.
Tu sei come una puttana
che si vende per la grana.

Poiché il poco è più di niente
votar Sì è più conveniente”.
Con il tuo ragionamento
mangi merda e sei contento

di non essere digiuno.
Ad un pirla ti accomuno.
Col Sì batti il terrorismo”.
Questo è ignobile boschismo.

La riforma del toscano
sembra quella del caimano
e pertanto voto Sì
perché tornino quei dì”.

Con i lodi e le olgettine,
coi leghisti e le veline?
Come vuole Giorgio Re?
Meglio il No, dà retta a me.

Anche i partigiani veri
votan Sì e ne sono fieri”.
E’ una colossal cazzata
dalla Boschi raccontata,

certe volte la ragazza
sembra un’oca che starnazza.
Il Sì batterà il tumore”.
Maria Etruria, per favore,

da ministra il tuo dovere
è non farti troppe pere.
Sì vuol dire cambiamento”.
Già, ma non sono contento

di cambiare sempre in peggio
e del Sì peggio non veggio.
Voto Sì perché altrimenti,
se i No sono prevalenti,

toglieran gli ottanta euro”.
Maria Etruria sei da neuro,
smettila di dir cazzate,
non le dicono le fate.

A votare No è la casta”.
Alt, con le renzate basta!
Premier dei nostri stivali,
tu con tutti i tuoi sodali

siete più casta degli altri,
ma nel travestirvi scaltri.
Con il No vincerà Grillo”.
Sol così il nonnetto arzillo

finalmente sentirà
quello che qualche anno fa,
falso sordo, non sentì:
il boom degli infam cri cri.

Con il No Renzi sparisce”.
Ed i popolo gioisce.
Renzi e Boschi fatti fuori
da milioni di elettori,

questa sì ch’è una notizia
che le orecchie ci delizia.
Vince la Costituzione,
va a Rignano quel cialtrone

e la bionda madonnina
se ne torna a Laterina.
Questo è un sogno, lo sappiamo,
per un attimo pazziamo!

blog MicroMega, 3 dicembre 2016

Resta cu’ nnoi, nun ce lassà

Arrestata la “dama bianca” di Berlusconi. Aveva 24 chili di cocaina nel trolley.
(la Repubblica, 14 marzo 2014)
La sfida di Berlusconi: mi candido.
(la Repubblica, 15 marzo 2014)
Forza Italia rilancia la grazia. “Milioni di firme per Berlusconi”.
(la Repubblica, 16 marzo 2014)
Napolitano fa dire dagli amici: tra sei mesi via. Il Colle tace, B. eleggerà anche il successore.
(il Fatto Quotidiano, 18 marzo 2014)
Mediaset, la Cassazione conferma. “Berlusconi deve lasciare la politica”, rimane l’estradizione di due anni.
(la Repubblica, 19 marzo 2014)
“Sulla data delle mie dimissioni decido io”. Napolitano spegne i boatos.
(ibidem)
Interdetto due anni. La Cassazione chiude con Mediaset.
(il Fatto Quotidiano, 19 marzo 2014)
Napolitano: Le dimissioni? Sono soltanto affari miei.
(ibidem)

Resta cu’ nnoi, nun ce lassà

Al bel curriculum del malfattore
con la prostituzione minorile,
la compera di qualche senatore,
l’evasione fiscale in grande stile,

la concussion di qualche poliziotto,
si è aggiunta l’amicizia birichina
con la dama che aveva in un fagotto
gran quantità di pura cocaina.

Lo aveva accompagnato in Canadà
la dama bianca a nome Federica
e lo aveva seguito poi qua e là
in qualità di affezionata amica.

Chissà se pure in quei voli di Stato
la bella bionda allor con Silvio in voga
aveva nel suo trolley trasportato
con le mutande anche un po’ di droga.

Ebben, malgrado il lercio pedigree
che varrebbe una cella al delinquente,
son ben duecentotrentaquattro dì
che circola tranquillo fra la gente

come fosse un onesto cittadino
e, per quanto cacciato dal Senato
grazie alla legge della Severino
e interdetto dalle funzion di Stato

per la sentenza della Cassazione,
vorrebbe candidarsi per la Ue
in ogni italica circoscrizione.
A questo fin Daniela Santanché

milion di firme vuole raccattare
per chiedere la grazia a Sua Maestà.
Chi si incazza dovrebbe ricordare
che il fiorentin giullare tempo fa

ha regalato a questo criminale
il ruolo di Papà Costituente
per riformar la legge elettorale
e abolire il Senato prontamente.

Come negare il ruolo di statista
a chi maneggia la Costituzione?
Come evitare che discenda in pista
chi fa gli inciuci con il furbacchione

chiamato alla salvezza del Paese?
Ma il peggio ha da venir per l’italiano
se chi a quel Colle nuovamente ascese
anche per il volere del caimano

decidesse di togliersi di mezzo
prima che un Parlamento di abusivi
che alla Costituzione fa ribrezzo
alla cacciata a calci in culo arrivi

col dovuto ritorno alle elezioni
con una nuova legge elettorale.
Sarebbe il top delle provocazioni
il fatto che il nonnetto al Quirinale

ci lasciasse con questo Parlamento
del quale Silvio tien la golden share.
Dopo ben otto anni di tormento
al Re dobbiamo chiedere il piacer

di fare ancora un po’ il pastor del gregge
ad evitar che, visti i tempi bui,
due Camere di veri fuorilegge
eleggano qualcuno come lui.

blog MicroMega, 21 marzo 2014

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