Il ruggito del coniglio

Il ruggito del coniglio

Gli amichetti del toscano
dicon che Napolitano
da qualcun sia ricattato
e Re Giorgio si è incazzato

diventando molto cupo.
Tal Saverio Capolupo,
grande Capo alla Finanza,
nel segreto di una stanza

di una proroga ha goduto,
per due anni ancor seduto,
grazie a Letta, al suo governo
ed a Giorgio sempiterno,

sul suo tron da Comandante.
Adinolfi, l’aspirante
all’ambita successione,
dai renzian vuol la ragione.

I sodali sempre pronti
a cianciar senza far sconti,
del Re scopron gli altarini
fra frecciate e sorrisini.

Par che De Gennaro e Letta,
Gianni, coppia maledetta
che ha voluto il Capolupo
che Adinolfi rende cupo,

tengan per le palle il Re,
lo sa pur la Santanché.
San che Giorgio al Quirinale,
fu uno sponsor magistrale

del suo pargoletto Giulio,
il qual acchiappò il peculio
da lavori e consulenze
di svariate provenienze

con l’aiuto del papà.
Anche l’Università
dove Giulio è professore
ha goduto del favore

di regal finanziamenti,
mentre Monti e i suoi sapienti
massacravan gli italiani
con rigore a piene mani.

La liaison fra padre e figlio,
questo è un altro vil bisbiglio,
fu tal che l’accesso al Re
avveniva solo se

Giulio n’era intermediario
e il papà nonagenario
non poteva che accettare.
Col suo vuoto monitare

nascondeva fosse il figlio
a mostrar tanto cipiglio.
Giorgio e Giulio, furibondi:
“Son pettegolezzi immondi,

grossolana montatura,
intimidazione pura
di quel vile quotidiano
che odia Rel Napolitano!

Agirem per vie legali,
ci vedrem nei tribunali
con il Fatto maledetto!”
Per il babbo e il figlioletto

la domanda qui si impone:
“Perché tanta indignazione
contro una testata che
ha stampato ciò che tre

amicon di chi governa
si son detti un dì in taverna?
Se s’impone la querela
perché è falsa la loquela,

querelate chi ha mentito,
non chi i fatti ha riferito.
O temete le vendette
di quei zero zero sette?

Nell’armadio tutti sanno
che altri scheletri ci stanno!
Sembra il vostro, padre e figlio,
il ruggito del coniglio!”

blog MicroMega, 17 luglio 2015

L’Interdizione, chi era costei?

Consulta, no al ricorso di Berlusconi. “Non era legittimo impedimento”.
Va in Cassazione il processo Mediaset. L’ex premier: è accanimento, sostengo comunque il governo.
(la Repubblica, 20 giugno 2013)
Il piano del Cavaliere per fermare i giudici. “Niente crisi, ma chiedo un patto al Pd”.
Vuole la garanzia che il Senato voti contro l’interdizione.
(ibidem)
La Corte sbugiarda Berlusconi. Lui abbaia ma non morde.
(il Fatto Quotidiano, 20 giugno 2013)
Il Pdl punta dritto al Colle. Incontro col Presidente.
Aventino. Gasparri: “Se lo interdicono dai pubblici uffici, ci dimetteremo tutti dal Parlamento”.
(ibidem)

L’Interdizione, chi era costei?

La Consulta ha detto: “No,
truffar troppo non si può!
Non si usa a piacimento
il legal impedimento!”

Per il noto piduista
c’è la Cassazione in vista
e la vita si fa dura.
Si prospetta, addirittura,

del caiman l’interdizione
da ogni pubblica mansione.
S’alza il coro dei lacché,
delle simil Santanché, Continua a leggere

Un governo a lunghe attese

“Iva e Imu, servono 8 miliardi. Volete una maxi manovra?”
Saccomanni ai partiti: non ci sono risorse per i tagli alle tasse.
(il Fatto Quotidiano, 14 giugno 2013)
Iva congelata per tre o sei mesi. Nasce un asse tra Pd e Pdl. “Basta diktat del Tesoro”.
(la Repubblica, 15 giugno 2013)
Iva e Imu, Brunetta tenta di sfiancare Letta e Saccomanni.
(il Fatto Quotidiano, 15 giugno 2013)
Le fatiche inutili nel “solarium” di Montecitorio.
Le decisioni si prendono altrove e le leggi, senza soldi, non riescono a arrivare in aula.
(il Fatto Quotidiano, 16 giugno 2013)
Lavoro, “Fornero” più leggera e sconti fiscali a chi assume. Pacchetto del fare al via, resta il nodo Iva.
(la Repubblica, 17 giugno 2013)
Nostalgia democristiana.
(ibidem)
Il “decreto del fare” per ora farà pochino.
(il Fatto Quotidiano, 17 giugno 2013)

Un governo a lunghe attese

Il governo Letta-Alfano,
sponsor Re Napolitano,
sembra più che a larghe intese
un governo a lunghe attese.

Con in mano il cacciavite
Letta, elettricista mite
che rosario e croce sposa,
finge di avvitar qualcosa,

ma in realtà fa solo il gesto
e non mette nulla in sesto.
Con il suo felpato stile
sembra un vecchio baciapile Continua a leggere

Top