Capitan Disfatta

Toscana. Firenze il fortino dem. Per la Lega tracollo di voti.
(la Repubblica, 22 settembre 2020)
Salvini perde ancora e Meloni gli ruba i voti. Cresce il dissenso interno.
(ibidem)
Veneto. Zaia vale tre volte la Lega. “Perché vinco? Io governo, non vado in giro a fare comizi”.
(ibidem)
Il leader disgiunto.
(ibidem)
Dopo la sconfitta Salvini rilancia. “Ci rifaremo a Milano e Roma”.
(la Repubblica, 23 settembre 2020)

Capitan Disfatta

Ha girato l’Italia in largo e in lungo,
dappertutto è spuntato come un fungo,
palmo a palmo ha battuto la Toscana,
ha fatto della Puglia la sua tana,

di concionare preso dalla smania
si è fiondato in Liguria ed in Campania.
Quella dell’uom che vien da una caverna
è una campagna elettorale eterna.

Disse a mo’ di gallina che starnazza:
“Da premier tornerò su questa piazza!”
e “Al voto vinceremo sette a zero!”,
ma gli elettor gli han fatto un culo nero.

In Puglia ed in Campania al vil leghista
latore del messaggio populista
han detto: “E’ van che tu qui intorno giostri,
abbiamo già i populisti nostri!”

La Toscana, leghista alla vigilia,
ha poi fatto la fine dell’Emilia,
niente Lega nei rossi baluardi
e l’Arno ha mormorato alla Ceccardi

come il Piave: “Non passa lo straniero!”
Se nel Veneto fu trionfo vero
Il vincitor non è Salvini, è Zaia
che il prode Capitano alquanto inguaia

coi voti per la lista degli inizi.
“Qui si lavora senza far comizi!”
Anche il voto in Liguria è una vittoria
ma è per Toti, non per Matteo la gloria.

Il connotato del cazzaro verde
è l’essere vincente quando perde,
l’eroe che quando vince se le prende,
il tipo che si appanna quando splende.

In quest’ultimo turno in meridione
i voti persi son quasi un milione
e la Lega in versione nazionale
è vittima di un crollo colossale.

In sordina la base disapprova,
vuol “Più Giorgetti e meno Casanova!”,
vuole chiudere l’ora del Papeete,
più birra e men mojito per la sete.

Come sempre Salvini tira dritto:
“Sono deluso ma non son sconfitto.
Con le grandi città ci rifaremo:
a Roma ed a Milano vinceremo,

a Napoli, a Torino ed a Bologna!”
I sindaci verran con la cicogna.
Da Capitan Fracassa in un sol fiato
è Capitan Disfatta diventato.

blog MicroMega, 24 settembre 2020

 

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