Agenda Monti

Monti: se mi chiamano, sono pronto.
(la Repubblica, 24 dicembre 2012)
Dalla metafora dell’agenda a “ci sono, non ci sono”, la sua doppiezza virtuosa.
(ibidem)
Io sono Monti e voi no.
(il Fatto Quotidiano, 24 dicembre 2012)
Monti sale in politica, Mario non si candida.
(ibidem)
Il verbo del Prof. che chiede di credere in lui.
(ibidem)
“Chi mi vuole premier, segua la mia agenda…”.
(Pubblico giornale, 24 dicembre 2012)

Agenda Monti

Democrista è la faccenda:
“Mi presento, son l’Agenda,
un’agenda pink e green
da tener sul comodin.

Chi nel leggermi è sospinto
ad un Sì! molto convinto
ambir può ad avermi a guida
nella elettorale sfida,

ma al momento non si sa
quello che succederà,
oggidì non ve lo dico.
La doppiezza è un vizio antico,

ma per me che son Gesù
la doppiezza è una virtù.
Destra, manca, cosa sono?
Erga omnes va il mio dono,

meno che al Berlusca orrendo.
Salgo in campo, io, non scendo.
Furbo son come una volpe
e, di Giorgio grazie al golpe,

ormai sono superiore,
non per nulla un professore.
Io sol sono Mario Monti,
tutti voi nei miei confronti

siete assai meno d’un cazzo!
Forza, su, fatevi il mazzo,
la mia agenda consultate
e gli sponsor miei trovate:

banche, Europa, Vaticano,
il gran capo americano,
Confindustria, finanzieri,
tutti i massimi poteri!”

A plotoni i democristi,
travestiti da statisti,
verso il Centro stan correndo,
mentre Monti sta ridendo:

perché, in caso di vittoria,
tutta sua sarà la gloria
e, se andar dovesse male,
lui va dritto al Quirinale.

blog MicroMega, 28 dicembre 2012

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